Mariola López Villanueva: “Vita Consacrata: una speranza che trasforma”
Mariola López Villanueva: “Vita Consacrata: una speranza che trasforma”
Mariola López Villanueva, RSCJ: la prima relatrice del 5 maggio durante l’Assemblea Plenaria 2025.
Religiosa del Sacro Cuore, nata a Bigastro, Alicante, Mariola ha una vasta formazione accademica, con studi in Giornalismo e Teologia Biblica a Madrid, e un dottorato in Teologia Spirituale presso l’Università Loyola. Attualmente è professoressa di Spiritualità alla Facoltà di Teologia di Granada e fa parte del Team provinciale della sua congregazione in Spagna. Inoltre, dedica tempo alla cura di sua madre, che ha 96 anni, un’esperienza che le ha permesso di approfondire ulteriormente la sua riflessione sulla vita consacrata e sulla spiritualità quotidiana.
Nel corso della sua carriera, Mariola ha condiviso il suo sapere e la sua esperienza con religiose di diverse congregazioni, cercando sempre itinerari di guarigione a partire dal Vangelo. Ha scritto diversi libri, tra cui “Ungidas: un itinerario di preghiera con racconti di donne” (2016), “Regalarsi un pomeriggio” (2017), e più recentemente “Spiritualità ignaziana oggi”, in collaborazione con Javier Melloni (2023), tra gli altri.
Durante l’Assemblea della UISG, nella sua conferenza, dal titolo “Vita Consacrata: una speranza che trasforma”, Mariola ci inviterà a riflettere sulla speranza nel contesto della vita consacrata. Come può la speranza trasformare comunità religiosi, in un mondo segnato dalla violenza, dall’esclusione e dall’indifferenza? Come la vita consacrata può imparare ancora oggi dal Vangelo e dalle donne che, nel corso della storia, sono state portatrici di speranza? Come le superiori generali possano mantenere viva questa speranza e trasmetterla nelle loro congregazioni, soprattutto nei tempi di difficoltà?
Mariola inviterà le partecipanti all’Assemblea a scoprire come la vita consacrata possa essere uno spazio di trasformazione, sia per loro che per coloro che accompagnano, offrendo un messaggio di fiducia nell’amore di Dio, anche nei momenti più oscuri.